sabato 10 agosto 2013

Aggiornare il Mac aggiungendo RAM


Se siete decisi ad aggiornare il vostro Mac, aggiungendo qualche giga di RAM per velocizzarlo un pochettino, questo post potrebbe esservi di aiuto.
I differenti modelli di Mac utilizzano diversi tipi di RAM e ciascuno di essi riesce a montare un numero massimo di queste schede. A meno che non siate persone che passano un sacco di tempo ad aggiornare e riparare i Mac, probabilmente non conoscete questi dettagli esatti per il vostro modello, ma non preoccupatevi perché tutte le informazioni di cui avete bisogno possono essere recuperate, nella maggior parte dei casi, direttamente dal Mac. Si tratta di informazioni di vitale importanza per sapere quali schede acquistare quindi vi insegnerò un metodo per scoprire velocemente il tipo e la velocità della RAM per il vostro modello di Mac, la quantità massima di RAM supportata, e quanti slot sono disponibili.

  • Nella barra dei menu cliccate sulla mela  e quindi su "Informazioni su questo Mac"
  • Fate clic sul pulsante "Più informazioni..." per aprire "Informazioni di sistema"
  • Ora nella parte alta di questa finestra cliccate sulla scheda "Memoria" per avere le informazioni sulla RAM del vostro Mac, compresa la capacità massima, gli slot di memoria utilizzati, e che tipo di RAM accetta.

Se il Mac non è aggiornabile perché la RAM è inaccessibile agli utenti o saldata sulla scheda, che è il caso dei modelli MacBook Air e MacBook Pro Retina, si troveranno i dettagli della RAM, ma apparirà una scritta che indicherà che non è possibile installare RAM.
Se si è stabilito che ci sono slot disponibili e che il Mac è in grado di supportare più di RAM, l'informazione più importante da sapere al momento dell'ordine è il tipo di modulo RAM e la velocità. Questi dati saranno visualizzati nella parte superiore della schermata "Memoria" ed etichettati con qualcosa del tipo: "Il Mac contiene 4 slot di memoria, ognuno di essi accetta un modulo di memoria 1333 MHz DDR3."
E' il "1333 MHz DDR3" la parte più importante da sapere.

fonte: http://osxdaily.com/

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